Il corso inquadra l’esperienza estetica in una cornice neuroscientifica riportando le evidenze presenti ad oggi in letteratura rispetto agli effetti neurobiologici che le opere d’arte (naturale, raffigurativa, musicale etc) apportano al nostro cervello. Gli effetti dell’esperienza estetica si esperiscono e manifestano anche sotto forma di coesione sociale grazie al meccanismo specchio che ci connette sia con l’altro, che con l’opera d’arte che con l’autore che l’ha creata.

Sono inoltre spiegati gli effetti plastici ed epigenetici che un contesto funzionale e arricchito determina nel cervello di ognuno di noi nel corso di tutta la vita.

L’esperienza estetica non può non essere approcciata anche dal punto di vista di un genio indiscusso della cultura italiana: Leonardo Da Vinci.

Saranno riportati e spiegati, in chiave neuroscientifica, i sette principi vinciani per allenare la mente a pensare come il grande genio.